Il Monte Postale e il Pesce Angelo

Si trova lungo la strada che porta alla Pesciara dalla quale dista poche centinaia di metri. Anche se sembrano due  giacimenti diversi, pare che inizialmente entrambi facessero parte di un unico blocco.

Qui lo scavo è avvenuto a cielo aperto e non in galleria come nella Pesciara ed è stato necessario sbancare una grande quantità di materiale per raggiungere gli strati a fossili che si trovano più in basso,  alla base del monte. La pietra è di colore giallo paglierino chiaro e non ha subito alterazioni dovute alla presenza del magma, come successo nella Pesciara.

Fra gli strati del Monte Postale sono stati rinvenuti importantissimi esemplari di pesci di notevoli dimensioni come la razza e i due grandi  pesci Angelo esposti al Museo.

Esistono evidenti differenze fra gli ittioliti della Pesciara e quelli del Monte Postale e lo si può notare a prima vista dal colore della pietra. Quella del Monte Postale ha un  colore uniforme e chiaro. Inoltre i pesci, spesso di grossa taglia come il Pesce Angelo, il Barracurda e la Razza, sono sovente disarticolati con scaglie distaccate dal resto del corpo.

Certamente l’ambiente è stato meno favorevole alla fossilizzazione perché, per una conservazione ottimale non ci devono  essere processi di  decomposizione.

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